Negli spazi del nostro centro ricreativo noto ai più come Crh c'è un soppalco dove sono stipati oggetti delle più disparate dimensioni e dei più svariati colori utili per qualsiasi cosa ci possa saltare in testa. E da cui è possibile avere una visione differente, d'insieme. Probabilmente nessuno si è accorto di questo scatto. Ed è per questo motivo che ci è parso pieno di quotidianità. Una quotidianità che da lunedì scorso abbiamo ripreso a vivere.Lasciateci ancora un attimo solo su quel soppalco ad immaginare.
Nuovi scenari che ci porteranno chissà dove in questo nuovo anno, vecchie abitudini fatte di Crh e di centri sportivi. Di laboratori e di servizi educativi che si fanno strada. La porta è aperta, venite su a guardare. Venite su ad immaginare.